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02.07 - Une cléricalisation du laïcat.

A l'occasion du Congrès du mouvement des Focolari qui s'est déroulé à Castelgandolfo, le pape a rappelé que "ce serait une grave erreur si l´on tendait à une cléricalisation des mouvements ecclésiaux."

Ce Xe Congrès théologico-pastoral international a été organisé par le mouvement Focolari du 26 au 29 juin, sur le thème: "Les mouvements ecclésiaux pour la nouvelle évangélisation". Dans son message, en date du 21 juin, adressé au cardinal James Francis Stafford, président du conseil pontifical pour les Laïcs, il a constaté :

De nombreux "prêtres attirés par le caractère charismatique, pédagogique, communautaire et missionnaire qui caractérise ces nouvelles réalités ecclésiales" se trouvent aux côtés des laïcs dans beaucoup de mouvements ecclésiaux. " "Ce serait une grave erreur si l´on tendait à une cléricalisation des mouvements, comme si le témoignage et le ministère sacerdotaux devaient être assimilés à l´état laïc".
La loro efficacia positiva si manifesta quando i sacerdoti trovano nei movimenti "la luce e il calore" che li aiutano a maturare in una fervorosa vita cristiana e, in particolare, in un autentico "sensus Ecclesiae", che li spinge ad una più salda fedeltà ai legittimi Pastori, rendendoli attenti alla disciplina ecclesiastica sì da assolvere con slancio missionario alle incombenze proprie del loro ministero. I movimenti ecclesiali risultano inoltre "fonte di aiuto e sostegno nel cammino formativo verso il sacerdozio", in particolare per coloro che provengono da specifiche realtà aggregative, fermo restando il rispetto dovuto alla disciplina stabilita nella Chiesa per i Seminari. E' importante, pertanto, evitare che la partecipazione del sacerdote, del diacono e del seminarista a movimenti o aggregazioni ecclesiali si risolva in una chiusura tanto presuntuosa quanto ristretta. Essa deve piuttosto aprire il loro spirito all'accoglienza, al rispetto e alla valorizzazione di altre modalità di partecipazione dei fedeli nella compagine ecclesiale, spingendoli ad essere sempre più uomini di comunione, "pastori dell'insieme" (cfr Pastores dabo vobis, 62). 3. Con queste premesse, l'inserimento nei movimenti ecclesiali si tradurrà per i sacerdoti in una possibilità di arricchimento spirituale e pastorale. Partecipando ad essi, infatti, i presbiteri possono meglio imparare a vivere la Chiesa nella coessenzialità dei doni sacramentali, gerarchici e carismatici che le sono propri, secondo la pluriformità dei ministeri, stati di vita e compiti che la edificano. "Toccati" e "attratti" dallo stesso carisma, partecipi di una stessa storia, inseriti in una stessa compagine, sacerdoti e laici condividono un'interessante esperienza di con-fraternità tra "christifideles" che si edificano a vicenda, senza mai confondersi. Sarebbe tuttavia grave perdita, se si andasse verso una "clericalizzazione" dei movimenti. Ugualmente, sarebbe un danno se la testimonianza e il ministero dei sacerdoti venissero in qualche modo offuscati e progressivamente assimilati a uno stato laicale. Il sacerdote deve porsi all'interno d'un movimento, al di là delle funzioni e mansioni che in esso è chiamato ad assumere, come una presenza singolare di Cristo, Capo e Pastore, ministro della Parola di Dio e dei Sacramenti, educatore nella fede, tramite di collegamento con il ministero gerarchico. Anzi, è proprio dal loro apporto che può dipendere in grande misura la crescita dei movimenti in quella "maturità ecclesiale" che è stata da me evocata nel citato incontro della Pentecoste del 1998. Incoraggio, pertanto, codesto Dicastero a seguire con attenzione il cammino dei movimenti ecclesiali, favorendo un intenso dialogo con loro e accompagnandoli con pastorale saggezza, non facendo mancare loro, quando necessario, gli opportuni discernimenti, chiarimenti ed orientamenti.
... "Touchés et attirés par le même charisme, prêtres et laïcs partagent une expérience intéressante de fraternité entre fidèles chrétiens qui se confortent les uns les autres, sans jamais se confondre". "Leur efficacité se manifeste lorsque ils trouvent dans les mouvements la ´lumière et la chaleur´ qui les aident à grandir dans une vie chrétienne fervente, avec notamment un véritable sens de l'Eglise."

Pour plus d'informations : Service de presse du Vatican

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